Un batterio raro sta scatenando un’epidemia nel Regno Unito dove si contano già 12 morti nell’Essex, contea dell’Inghilterra orientale che comprende 12 distretti. Come riporta il The Guardian, i casi si sono distribuiti, nello specifico, tra Braintree, Chelmsford e Maldon.
La causa è stata identificata nella diffusione di una rara infezione batterica invasiva, quella da streptococco di gruppo A (iGAS). Come hanno confermato le autorità inglesi, oltre alle persone decedute, l’infezione ha contagiato altre 20 persone.
L’ospedale NHS Mid Essex, che sta affrontando l’emergenza, ha fatto sapere che finora circa un terzo delle persone a cui è stata diagnosticata questa rara malattia ad oggi è morta.
I medici hanno invitato tutti i cittadini a chiedere immediatamente aiuto nel caso in cui accusino i seguenti sintomi: mal di gola, ingrossamento dei linfonodi del collo, tonsille dilatate e/o con pus, eruzioni cutanee, chiazze rosse sul palato, mal di testa e dolori addominali.
Questi batteri colpiscono dunque la gola e la pelle e sembra abbiano anche una forte resistenza: riescono a vivere abbastanza a lungo da riuscire a diffondersi tra le persone attraverso starnuti, baci ma anche un banale contatto di pelle.
L’allarme lanciato dalla Sanità britannica è stato definito ad “alto rischio” e si parla di una vera e propria “epidemia in corso”. Chi accusa questi sintomi deve sottoporsi subito a degli esami approfonditi per scoprire se si tratta di un’infezione iGAS.
Lo streptococco A, protagonista dell’infezione, può essere trasportato in modo innocuo sulla pelle, ma diventa letale quando entra nel flusso sanguigno. Le persone il cui sistema immunitario è compromesso da una malattia o dalla vecchiaia sono quelle particolarmente a rischio. Ma non solo, perché anche le persone sane possono sviluppare casi di infezione.
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