Nel frigorifero degli italiani si annidano troppi batteri e anche qualche muffa. È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Padova che mette in guardia sui rischi sanitari legati ad una scarsa pulizia dei frigoriferi.
La ricerca è stata condotta su 293 frigoriferi domestici di studenti e lavoratori del campus universitario Agripolis di Legnaro (Padova). In oltre la metà degli elettrodomestici sono state rilevate significative quantità di batteri, in particolare sul fondo (63%), oltre che sulle pareti (39%). In genere si trattava di muffe e di batteri del gruppo gram-negativo della specie Pseudomonas fluorescens. In otto casi (1,4%) è stata trovata la Salmonella.
Pubblicato dalla rivista Food Control, lo studio raccomanda una pulizia frequente delle pareti e del fondo del frigorifero. Secondo un rapporto dello scorso anno dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), il 32,7% delle malattie di origine alimentare registrate in Europa è imputabile infatti a un comportamento igienico inadeguato durante la preparazione domestica del cibo.
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