UE: banditi biberon con bisfenolo A

Al fine di salvaguardare la salute dei bambini, l’Unione europea ha deciso di proibire, a partire da marzo 2011, la produzione di biberon che contengono il bisfenolo A (solitamente abbreviato in Bpa), un controverso composto chimico utilizzato nella fabbricazione di plastica alimentare. Ad annunciarlo è stata la Commissione europea, che ha aggiunto che commercializzazione del prodotto sarà vietata a partire da giugno.

Il bisfenolo A è usato nella produzione del policarbonato, un tipo di plastica molto utilizzato per gli imballaggi dell’industria alimentare: dai biberon alle stoviglie, dalle bottiglie al rivestimento interno delle lattine.

Alcuni studi effettuati su questa sostanza hanno rilevato come il bpa abbia effetti molto pericolosi: interferendo con il nostro sistema ormonale (si comporterebbe, di fatto, come un estrogeno), il bpa può dare problemi neurologici, accelerare la pubertà, e anche comportare un aumento dei tumori al seno e alla prostata.

Lo scorso ottobre il Canada era stato il primo Paese al mondo a classificare il bisfenolo-A come una sostanza tossica.

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