Psoriasi, morbo di Crohn, artrite. Le malattie infiammatorie immuno-mediate (Imid) sempre più spesso colpiscono anche i bambini, soprattutto nei paesi industrializzati, con conseguenze negative sulla qualità della vita e le relazioni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. È quanto sottolinea una recente indagine condotta analizzando circa 1500 conversazioni online su blog, forum dedicati e social network.
Un genitore su 5 è preoccupato dell’impatto che queste malattie potrebbero avere sulla qualità di vita dei loro piccoli, 2 genitori su 3 sono alla ricerca di informazioni sulla patologia, i sintomi, il decorso clinico e consigli su farmaci e centri di cura specializzati.
In Italia circa mezzo milione di persone ha ricevuto la diagnosi di psoriasi prima della maggiore età e circa 70 mila bambini soffrono di questa malattia. L’età media d’insorgenza della Colite Ulcerosa è di 10 anni mentre quella della Malattia di Crohn è di 12 anni con un’incidenza che sembra essere raddoppiata nell’ultimo decennio. Inoltre il processo infiammatorio può condizionare la crescita e lo sviluppo.
L’Artrite Idiopatica Giovanile, patologia che colpisce dai 50 ai 90 bambini ogni 100 mila, è oggi tra le malattie a decorso cronico più frequente in età pediatrica. Sebbene queste patologie si manifestino con quadri sintomatologici eterogenei, tra loro apparentemente non correlati, numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato che le IMID dipendono da meccanismi patogenetici comuni. Queste malattie, secondo una delle teorie più accreditate, sarebbero dovute a una regolazione difettosa del sistema immunitario con un’esagerata risposta immunologica e conseguente sviluppo di infiammazione cronica. Si tratta quindi di una produzione esagerata di molecole che accendono e mantengono l’infiammazione: le citochine, come il TNF-alfa.
Non è ancora chiaro il motivo per cui questo accade, anche se gli esperti ipotizzano una genetica sfavorevole, molto complessa, combinata a cause ambientali.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione