Più tempo all’aria aperta e maggior cautela nell’uso di smartphone, tablet e altri dispositivi digitali. Queste le indicazioni degli esperti per proteggere la vista dei bambini. Un trial clinico – CLEERE – condotto qualche tempo fa su 1200 bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni ha evidenziato che, sebbene i fattori genetici giochino un ruolo importante, i bambini che trascorrono molto tempo all’aria aperta hanno meno probabilità di andare incontro a miopia rispetto ai più casalinghi.
Una delle ipotesi è che la luce naturale favorisca il rilascio di dopamina, che impedirebbe al bulbo oculare di sviluppare quella caratteristica forma allungata caratteristica della miopia.
“Come un tempo si diceva ai bambini di non stare troppo vicino alla televisione, oggi bisogna raccomandare loro di mantenere una certa distanza da smartphone e tablet, poiché avvicinando troppo l’occhio entra in funzione una messa a fuoco automatica che sembra favorire l’evoluzione della miopia in soggetti predisposti”, spiega Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana (SOI).
“Fare frequenti pause quando si utilizza un pc o un tablet oppure limitare l’utilizzo dei dispositivi elettronici nei bambini a un massimo di 2-3 ore al giorno sono raccomandazioni tanto semplici quanto efficaci, eppure difficilmente rispettate”, spiega Matteo Piovella.
La miopia, secondo i dati internazionali, è in crescente aumento nel mondo, con picchi massimi di incidenza in estremo Oriente. Seguendo questa tendenza entro il 2050 la popolazione terrestre potrebbe essere composta per il 50% da miopi.
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