I bambini italiani sono troppo grassi

I bambini italiani sono troppo grassi: uno su tre è obeso o in sovrappeso. All’origine dell’obesità infantile, in crescita nel nostro Paese, vi sono le abitudini alimentari sbagliate ed uno stile di vita sedentario. “Il 38% dei nostri bambini passa più di 3 ore davanti alla televisione o i videogiochi”, ha spiega il ministro della Salute Ferruccio Fazio, che torna sull’allarme obesità sottolineando la preoccupazione per le giovani generazioni.

In base ai dati emersi in occasione dell’obesity day, si registra il 35% tra obesità e sovrappeso (12% obesità, 23% di sovrappeso) nei bambini dai 5 ai 17 anni. Si registrano inoltre notevoli differenze Regionali. In Campania si arriva addirittura al 49%.

Secondo il ministro Fazio la soluzione sta in un’azione in gran parte fatta in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione per incrementare le ore di attività motoria e includere l’educazione alimentare nei piani di studi. È pertanto estremamente significativo il fatto che da gennaio 2012 in tutte le scuole medie d’Italia verrà insegnata l’educazione alimentare, a partire dai tempi e modi di assunzione degli alimenti sino alla storia dei processi in campo agricolo.

Prima ancora che a scuola, però, le regole per un’alimentazione corretta dovrebbero essere insegnate ai bambini dai genitori. L’Organizzazione Mondiale della Sanità fa infatti sapere come la consapevolezza dei danni alla salute causati dalle cattive abitudini alimentari nell’infanzia debbano iniziare proprio dalla famiglia. Le indagini epidemiologiche hanno dimostrato che molti bambini sia in età prescolare che scolare incorrono in errori nutrizionali qualitativi e quantitativi che certamente non dipendono dalla loro volontà.

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