Come terapista occupazionale che lavora con genitori e figli da oltre 10 anni, sento tutto ciò che riguarda il comportamento e lo sviluppo dei bambini. Una preoccupazione comune portata alla mia attenzione da numerosi genitori è: “perché mio figlio è disorganizzato?”.
Quando i genitori entrano nel mio ufficio con i loro figli, sento spesso: “Togliti la giacca. Appendi la giacca. Metti via le scarpe. Vai in bagno. Lavati le mani. Tira lo sciacquone”. Qualche minuto dopo, gli stessi genitori esprimono la loro frustrazione: “Mio figlio dimentica la sua scatola per il pranzo, l’agenda e i compiti. Perde continuamente libri scolastici, cappelli, bottiglie d’acqua. Si dimentica di fare i compiti”.
I genitori sono molto sorpresi quando dico loro che dovrebbero smettere di essere “il GPS” del loro bambino se vogliono migliorare le capacità organizzative del bambino.
Perché?
I promemoria dei genitori fungono da sistema di navigazione esterna di un bambino e lo guidano nella vita di tutti i giorni. Così facendo i genitori si assumono le responsabilità dei bambini e non consentono loro di sviluppare le proprie capacità organizzative. I promemoria disattivano il cervello del bambino, poiché il bambino si aspetta di ricevere il sollecito, e pertanto non ha la necessità di tenere a mente le cose da solo.
Nella vita reale, non ci sarà alcun GPS esterno disponibile per aiutare il bambino ad essere organizzato. L’insegnante medio ha 25 altri bambini in una classe e non può guidare un bambino tutto il giorno. Sfortunatamente, senza una costante guida esterna, un bambino si perde perché il suo cervello non è abituato a funzionare da solo. I genitori spesso dicono: “Victoria, lo sollecitiamo noi perché è disorganizzato”.
La mia risposta è semplice: “Se negli ultimi cinque anni hai ricordato a tuo figlio di lavarsi le mani e tirare lo sciacquone del bagno e ancora si ricorda di farlo, è evidente che il tuo approccio non ha funzionato”. Un bambino può essere naturalmente incline a essere disorganizzato e i genitori possono assecondare quella debolezza personale diventando il GPS del figlio e fornendogli promemoria continui. Indipendentemente dalle ragioni sottostanti, le capacità organizzative si possono apprendere, ma non attraverso i promemoria. I solleciti ostacolano le capacità organizzative dei bambini rendendoli dipendenti e impedendo loro di attivare i propri processi mentali.
Smetti di essere il gps di tuo figlio! Attiva il cervello di tuo figlio usando le strategie organizzative:
– Insegna a tuo figlio ad usare un calendario: ciò lo aiuterà ad essere autosufficiente quando arriverà il giorno in cui avrà bisogno di praticare le abilità organizzative in modo indipendente.
– Fai uno schema visivo per le attività quotidiane come la routine mattutina (la preparazione dello zaino), la routine dopo scuola (i compiti a casa) e quella della buonanotte. Questo aiuterà ad attivare la memoria del bambino perché imparerà a fare le cose in una sequenza specifica.
– Adotta un sistema di ricompensa a punti per premiare il successo del tuo bambino nel seguire la lista delle cose da fare. Il rafforzamento positivo (fornire una ricompensa o un elogio quando il bambino fa qualcosa di buono) è più efficace per l’apprendimento che sottolineare quando il bambino sta facendo qualcosa di sbagliato o “negativo”.
– Aiutalo ad usare supporti organizzativi, come le cartelle, e rendi divertenti questi materiali scolastici, consentendo al bambino di scegliere i colori e gli stili che preferiscono.
– Coinvolgi tuo figlio in attività che promuovono le capacità organizzative, come fare la lista della spesa, smistare il bucato, cucinare seguendo una ricetta, ecc.
– Lascia che il tuo bambino fallisca, poiché deve affrontare le conseguenze della sua disorganizzazione e imparare dai propri errori. Non portare un’agenda dimenticata o un pranzo a scuola per il tuo bambino se lo dimentica ripetutamente.
Aiuta tuo figlio a diventare il suo GPS! In tal modo gli darai una lezione inestimabile che gli servirà immensamente man mano che crescendo le responsabilità diventeranno più impegnative. Se insegnerai a tuo a figlio le abilità organizzative usando gli strumenti giusti sarai sorpreso di vedere quanto sarà in grado di imparare e ricordare.
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