Sono una terapista occupazionale con 10 anni di esperienza lavorativa con bambini, genitori e insegnanti. Nella mia pratica, ho visto e continuo a vedere un declino del “funzionamento” sociale, emotivo e scolastico dei bambini, nonché un forte aumento delle difficoltà di apprendimento e di altre diagnosi.
I bambini di oggi arrivano a scuola emotivamente non disponibili per l’apprendimento e ci sono molti fattori nel nostro stile di vita moderno che contribuiscono a questo. Come sappiamo, il cervello è malleabile: attraverso l’ambiente possiamo renderlo “più forte” o “più debole”. Credo davvero che, nonostante tutte le nostre più grandi intenzioni, purtroppo abbiamo rimodellato i cervelli dei nostri bambini nella direzione sbagliata.
Ecco perché:
1. Tecnologia
L’utilizzo della tecnologia come “servizio di babysitting gratuito”, in effetti, non è affatto gratuito. Il pagamento ti aspetta dietro l’angolo. A pagare sono i sistemi nervosi dei nostri figli, con la loro attenzione e con la loro capacità di gratificazione ritardata. Rispetto alla realtà virtuale, la vita di tutti i giorni è noiosa. Quando i bambini arrivano in classe, sono esposti a voci umane e ad un’adeguata stimolazione visiva invece di essere bombardati dalle esplosioni grafiche e dagli effetti speciali che sono abituati a vedere sugli schermi. Dopo ore di realtà virtuale, l’elaborazione delle informazioni in un’aula diventa sempre più difficile per i nostri bambini perché i loro cervelli si stanno abituando agli alti livelli di stimolazione offerti dai videogiochi. L’incapacità di elaborare livelli più bassi di stimolazione lascia i bambini impreparati alle sfide scolastiche. Anche la tecnologia ci disconnette emotivamente dai nostri figli e dalle nostre famiglie. La disponibilità emotiva dei genitori è il principale nutriente per il cervello del bambino. Sfortunatamente, stiamo gradualmente privando i nostri figli di quel nutriente.
2. I bambini ottengono tutto ciò che vogliono nel momento desiderato
“Ho fame!!” “Tra un attimo mi fermo” “Ho sete!” “Ecco un distributore automatico.” “Sono annoiato!” “Usa il mio telefono!”. La possibilità di ritardare la gratificazione è uno dei fattori chiave per il successo futuro. Abbiamo le migliori intenzioni – per rendere felici i nostri figli – ma sfortunatamente li rendiamo felici al momento ma tristi a lungo termine. Saper ritardare la gratificazione significa essere in grado di funzionare sotto stress. I nostri bambini stanno gradualmente diventando meno attrezzati per affrontare anche fattori di stress minori, che alla fine diventano enormi ostacoli al loro successo nella vita.
L’incapacità di ritardare la gratificazione è spesso evidente in aule, centri commerciali, ristoranti e negozi di giocattoli nel momento in cui il bambino sente “No” perché i genitori hanno insegnato al cervello del loro bambino a ottenere ciò che vuole subito.
3. I bambini governano il mondo
“A mio figlio non piacciono le verdure.” “Non le piace andare a letto presto.” “Non gli piace fare colazione.” “A lei non piacciono i giocattoli, ma è molto brava con il suo iPad”. “Non vuole vestirsi da solo.” “È troppo pigra per mangiare da sola.” Questo è ciò che sento dai genitori tutto il tempo. Da quando i bambini ci dettano come educarli? Se lasciamo tutto a loro, tutto quello che faranno sarà mangiare pasta e formaggio, guardare la TV, giocare con i loro tablet e non andare mai a letto. A che scopo stiamo dando loro quello che vogliono quando sappiamo che non è un bene per loro? Senza una corretta alimentazione e una buona notte di sonno, i nostri bambini si recano a scuola irritabili, ansiosi e disattenti. Inoltre, inviamo loro il messaggio sbagliato. Imparano a fare ciò che vogliono e non fanno quello che non vogliono.
Il concetto di “bisogna fare” non esiste. Sfortunatamente, per raggiungere i nostri obiettivi nella vita, dobbiamo fare ciò che è necessario, che potrebbe non essere sempre quello che vogliamo fare. Ad esempio, se un bambino vuole essere un bravo studente A, ha bisogno di studiare duramente. Se vuole essere un calciatore di successo, deve allenarsi tutti i giorni. I nostri figli sanno molto bene cosa vogliono, ma fanno molto fatica a fare ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo. Ciò si traduce in obiettivi irraggiungibili e lascia i bambini delusi.
4. Divertimento senza fine
Abbiamo creato un mondo artificiale per i nostri bambini. Non ci sono momenti di noia. Nel momento in cui c’è silenzio, corriamo per intrattenerli di nuovo, perché altrimenti sentiamo che non stiamo facendo il nostro dovere di genitori. Viviamo in due mondi separati. Loro hanno il loro mondo “divertente” e noi abbiamo il nostro mondo del “lavoro”. Perché i bambini non ci aiutano in cucina o in lavanderia? Perché non riordinano i loro giocattoli? Questo è un lavoro di base monotono che allena il cervello ad essere flessibile e a funzionare anche in caso di noia, che è lo stesso “muscolo” che è necessario per apprendere a scuola. Quando vengono a scuola ed è tempo di scrivere a mano la loro risposta è “Non posso. È troppo difficile Troppo noioso”. Perché? Perché il “muscolo” funzionante non viene addestrato attraverso un divertimento senza fine. Viene addestrato attraverso il lavoro.
5. Interazione sociale limitata
Siamo tutti occupati, quindi diamo ai nostri figli gadget digitali per tenerli “occupati”. Prima i bambini giocavano all’aperto, dove, in ambienti naturali non strutturati, imparavano e praticavano le loro abilità sociali. Sfortunatamente, la tecnologia ha sostituito il tempo all’aperto. Inoltre, la tecnologia ha reso i genitori meno disponibili ad interagire socialmente con i loro figli. Il servizio di babysitting svolto dai gadget digitali non aiuta i bambini a sviluppare abilità sociali. Le persone di maggior successo hanno grandi capacità sociali. Questa è la priorità!
Il cervello è come un muscolo che è allenabile e riorganizzabile. Se vuoi che il tuo bambino sia in grado di pedalare, insegnali ad andare in bicicletta. Se vuoi che il tuo bambino sappia aspettare, insegnagli la pazienza. Se vuoi che tuo figlio sia in grado di socializzare, insegnagli le abilità sociali. Lo stesso vale per tutte le altre abilità. Non c’è differenza!
Puoi fare la differenza nella vita di tuo figlio allenando il suo cervello in modo che il tuo bambino possa avere successo a livello sociale, emotivo e scolastico.
Ecco come:
1. Limita la tecnologia e riavvicinati emotivamente ai tuoi figli
- Sorprendili con i fiori, condividi un sorriso, solleticali, metti una nota d’amore nello zaino o sotto il cuscino, sorprendili portandoli fuori a pranzo in una giornata scolastica, ballate insieme, gattonate insieme, fate le lotte con i cuscini.
- Fate cene di famiglia, serate di gioco da tavolo, andate in bicicletta, passeggiate all’aria aperta con una torcia elettrica la sera.
2. Allena la gratificazione ritardata
- Fai aspettare i tuoi figli! Va bene che ci sia la noita: questo è il primo passo verso la creatività.
- Aumenta gradualmente il tempo di attesa tra “lo voglio” e “lo ottengo”. Evita l’uso della tecnologia in auto e nei ristoranti, insegna loro ad aspettare mentre parlano e giocano.
- Limita gli spuntini frequenti
3. Non aver paura di fissare i limiti. I bambini hanno bisogno di limiti per crescere felici e in salute!
Fai un programma per i pasti, i tempi di sonno, i tempi della tecnologia
Pensa a ciò che è bene per loro, non a quello che vogliono o non vogliono. In futuro ti ringrazieranno per questo. Essere genitori è un duro lavoro. Devi essere creativo per far fare ai tuoi figli ciò che è bene per loro perché, il più delle volte, è l’esatto opposto di quello che vogliono.
I bambini hanno bisogno della colazione e di cibo nutriente. Hanno bisogno di trascorrere del tempo all’aperto e andare a letto al momento opportuno per essere predisposti a imparare a scuola il giorno dopo. Trasforma le cose che non amano fare in giochi divertenti e stimolanti emotivamente da provare.
4. Insegna a tuo figlio a svolgere un lavoro monotono fin dai primi anni in quanto è la base per la futura “lavorabilità”
Sistemare i panni, ripulire i giocattoli, appendere i vestiti, disfare la spesa, apparecchiare la tavola, preparare il pranzo, disfare il loro cestino, preparare il letto
Sii creativo. Rendi queste attività stimolanti e divertenti in modo che il loro cervello le associ a qualcosa di positivo.
5. Insegna le abilità sociali
Insegnate loro a trasformare, prendere, condividere, perdere/vincere, giungere a compromessi, complimentarsi con gli altri, dire “per favore e grazie”.
Dalla mia esperienza come terapista occupazionale, i bambini cambiano nel momento in cui i genitori cambiano la loro prospettiva sulla genitorialità. Aiuta i tuoi figli ad avere successo nella vita allenando e rafforzando il loro cervello prima piuttosto che dopo!
Disclaimer
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