Più antidepressivi, meno cibi sani: come la crisi minaccia la salute degli italiani

In calo il consumo di cibi sani, in aumento il ricorso agli antidepressivi. A rivelare gli effetti della crisi economica sugli italiani è il Rapporto Osservasalute 2011.

Le prime conseguenze della crisi si osservano a tavola: frutta e verdura diventano un lusso tanto che per la prima volta dal 2005 si registra un calo del numero di porzioni consumate al giorno.

A causa delle ristrettezze economiche, gli italiani rinunciano anche alle attività sportive.

D’altra parte, le pressioni psicologiche e lo stato d’ansia generati dalla crisi economica comporta  hanno determinato un innalzamento dei disturbi legati alla sfera mentale da cui è risultato un aumento del consumo di farmaci antidepressivi. L’impiego di queste medicine è infatti quadruplicato negli ultimi dieci anni:  da 8,18 dosi giornaliere per mille abitanti nel 2000 a 35,72 nel 2010.

Secondo gli esperti l’attuale crisi potrebbe portare a un incremento dei suicidi: i dati mostrano anche per l’Italia un aumento del numero di suicidi tra il 2006, quando i casi registrati erano 3.607, e il 2008, che si chiude con 3.799 casi, e delle morti correlate all’abuso di alcol e droghe.

Come emerge dal rapporto, poi, non si registra alcun miglioramento rispetto agli stili di vita pericolosi per la salute. Gli italiani, infatti, sono sempre più grassi (nel 2010 il 45,9% degli adulti è in eccesso ponderale, contro il 45,4% del 2009), sedentari, colpiti da malattie croniche, e si è ancora lontani dalla vittoria nella lotta ad alcol e fumo.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione