La mela cotogna è un antico frutto originario del Medio Oriente, diffusosi lentamente anche in Occidente. Rafforzano il sistema immunitario e giovano al cuore; il succo è utilizzato per il trattamento della diarrea, come collutorio e per i gargarismi, per mantenere le gengive sane e curare le lesioni orali. I frutti, molto profumati, troppo aspri per poter essere mangiati crudi, una volta cotti sono gustosi e ricchi di benefici nutrizionali.
Quali sono i benefici?
FANNO BENE ALLO STOMACO
Hanno proprietà astringenti e, come tali, costituiscono un buon tonico per l’apparato digerente. Sono anche blandamente diuretiche.
ANTICANCRO
Ricerche di laboratorio hanno dimostrato che la foglia e il frutto della mela cotogna contengono sostanze che inibiscono la crescita delle cellule tumorali del colon e del rene.
COMBATTONO I RADICALI LIBERI
Ricche di vitamine A, C ed E, antiossidanti, e di fitonutrienti, sono potenti “spazzini” dei radicali liberi (associati a malattie cardiache, infiammatorie, al diabete e al cancro).
CUORE SANO
Sono ricche di potassio, che favorisce un battito cardiaco regolare e l’eliminazione dell’acqua in eccesso. Gli antiossidanti e la fibra che contengono favoriscono la rigenerazione delle pareti arteriose.
Come sfruttarne le proprietà?
COMPRARLE DI STAGIONE
Tra settembre e novembre, cercate frutti grandi e sodi, con la buccia gialla. Anche se sono dure, le cotogne si ammaccano con facilità, quindi evitate frutti danneggiati o marci. Non conservatele troppo a lungo e godete della loro fragranza, finché dura.
MESCOLATELE CON ACQUA
È dimostrato che le mele cotogne, immerse nell’acqua bollente, hanno effetti immunorinforzanti e alleviano i sintomi delle dermatiti allergiche.
Come utilizzarle?
OTTIME CON LE MELE
Aggiungete pezzi di cotogna a torte, crostate o puree di mele per esaltarne consistenza, gusto e aroma.
NEL TÈ
Un cucchiaio di gelatina o conserva di mele cotogne nel tè verde lo addolcisce, lo aromatizza e ne potenzia gli effetti antiossidanti.
PER LE CONSERVE
Le mele cotogne contengono molta pectina, quindi sono ottime per fare conserve di frutta.
Tratto da “I cibi della salute. Mangiare sano per stare bene”
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