La corsa dei prezzi alimentari non si ferma. Nei prossimi mesi bisognerà fronteggiare un aumento del 5% dei prezzi di generi alimentari di prima necessità, come pasta, riso e cereali da colazione. I rincari dei prezzi dei prodotti alimentari sono spinti da tasse e benzina, come afferma la Coldiretti commentando le previsioni dell’Osservatorio ‘Prezzi e Mercati’ di Indis-Unioncamere.
Il ritocco verso l’alto è annunciato dopo che i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati secondo l’Istat a marzo del 2,8 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Nei prossimi mesi a pesare sarà l’aumento del carico fiscale ma anche il record raggiunto dal prezzo dei carburanti in un Paese come l`Italia dove l’88 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada. La Coldiretti ha spiegato che a subire gli effetti dell’aumento dei costi energetici è l’intero sistema agroalimentare (produzione, trasformazione e distribuzione) dove si stima che i costi di trasporto e della logistica siano circa un terzo del totale.
Il caro-cibi comprime il potere d’acquisto delle famiglie, in particolare di quelle con le maggiori difficoltà economiche.
Già a Pasqua si è registrato un calo del 10% degli acquisti di uova e colombe e una spesa complessiva (1,2 miliardi) inferiore del 7% rispetto a quella dell’anno precedente.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione