Mancanza di regole e troppa libertà concessa all’industria per quanto riguarda il marketing delle bevande alcoliche rivolte a bambini e ragazzi. Inoltre, con lo sviluppo del marketing online e l’uso dei social network, la situazione sta peggiorando. È quanto denuncia un editoriale del British Medical Journal.
A confermare la gravità del problema sono 13 revisioni sistematiche che mostrano chiaramente che all’aumento della pubblicità corrisponde un aumento del ricorso all’alcol da parte dei giovani.
.Un’analisi condotta dalla Rand Corporation per la Commissione Europea mostra che in Gran Bretagna le regole sono così poco strinenti che i teenagers sono più esposti degli adulti a questa pubblicità. Per esempio, i ragazzi tra 10 e 15 anni vedono il 10% in più di pubblicità in TV rispetto ai loro genitori; e nel caso delle bibite alcoliche, come Smirnoff Ice e Bacardi freezer, il 50% in più.
Fonte: aamterranuova.it
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