Si indaga sui possibili conflitti di interesse ai vertici dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del farmaco. Secondo quanto riportato da Sanità24, la testata specializzata del Il Sole 24 Ore, il professor Sergio Pecorelli, presidente dell’Aifa, “è stato segnalato dagli organismi interni al ministero della Salute per potenziali conflitti d’interesse per la sua partecipazione in alcune società che sarebbero vietate dal regolamento interno di trasparenza che vigila appunto sui conflitti d’interesse dei membri dell’Agenzia ma anche dei consulenti”.
La situazione di Pecorelli sarebbe già all’attenzione del ministero della Salute che dovrà valutare gli incartamenti sul caso trasmessi dal direttore generale dell’Agenzia regolatoria, Luca Pani, e quindi prendere le decisioni conseguenti.
A Pecorelli sarebbe contestata la partecipazione nell’advisory board di una società di venture capital che investe in sanità decine di milioni degli oltre 400 di somme del suo portafoglio complessivo. Tuttavia, sarebbero da chiarire altre “partecipazioni in fondazioni e altre società con risorse provenienti anche da industrie farmaceutiche”.
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