Fortemente sedentari, con uno stile di vita alimentare non corretto e bevono troppo alcol, con comportamenti estremi come le abbuffate alcoliche. È quanto emerge dal rapporto dell’Iss sugli adolescenti italiani fra gli 11 e i 15 anni.
Il 20-30% degli studenti non fa la prima colazione, solo un terzo dei ragazzi consuma frutta e verdura una volta al giorno e meno del 10% svolge almeno un’ora quotidiana di movimento, come raccomandato dall’Oms. Inoltre nel 2018, il 43% dei 15enni e il 37% delle 15enni ha fatto ricorso al binge drinking, ovvero l’abitudine di assumere una gran quantità di alcol fuori dai pasti e in un breve arco di tempo.
Eppure, nonostante i fattori di rischio individuati dallo studio, gli adolescenti italiani hanno un’alta percezione della loro qualità di vita. La fotografia è stata scattata dalla rilevazione 2018 del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), promosso dal Ministero della Salute/CCM coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.
La ricerca ha coinvolto 58.976 ragazzi italiani di 11, 13 e 15 anni, e 4.183 classi distribuite in tutte le regioni, e preso in considerazione abitudini che vanno dall’alimentazione, al fumo, all’alcol, al bullismo, all’uso dei social alle amicizia.
Per quanto riguarda i social media i risultati mostrano che i giovani che ne fanno un uso problematico sono l’11,8% delle ragazze e il 7,8% dei ragazzi. Preferire le interazioni sociali online rispetto agli incontri faccia a faccia è frequentemente considerato un comportamento che contribuisce al rischio di sviluppare un uso problematico dei social media.
La buona notizia? L’Italia risulta essere tra i paesi meno interessati dal fenomeno del bullismo.
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