In Gran Bretagna, durante un intervento di routine, un’adolescente è rimasta paralizzata a causa di uno spaventoso errore dei medici. Alla quattordicenne Sophie Tyler è stata infatti somministrata una dose eccessiva del farmaco epidurale antidolorifico dopo un’operazione per rimuovere i calcoli biliari.
Erroneamente i medici hanno lasciato il tubo alla schiena della ragazza per due giorni e le grandi quantità di anestetico hanno danneggiato la sua spina dorsale, lasciandola paralizzata dalla vita in giù.
Anche se Sophie lamentava un senso di intorpidimento della gamba destra, il personale non pensava ci fosse qualcosa di sbagliato. Il secondo giorno la ragazza riusciva a malapena a muovere i piedi. Quella notte i medici hanno deciso di rimuovere il tubo. Una risonanza magnetica eseguita il giorno successivo ha rivelato che l’anestetico era entrato nel midollo spinale e danneggiato le cellule che lo circondano.
Ieri, a distanza di 3 anni dal tragico errore, l’ospedale ha finalmente ammesso le proprie responsabilità. La famiglia di Sophie, residente vicino a Newport nel Galles del Sud, potrebbe ora ricevere un risarcimento per l’errore.
La mamma di Sophie ha affermato: “La sua vita è cambiata durante una sol notte e tutti noi abbiamo dovuto fare i conti con quello che è successo. Sophie è ancora un’ottima studentessa e spera di andare all’università ma ha dovuto essere molto determinata e ha bisogno di molto sostegno per raggiungere i suoi obiettivi”.
L’avvocato di famiglia ha dichiarato: “A parte aver sofferto di calcoli biliari, Sophie era una ragazza molto giovane, sana e attiva. Lei e la sua famiglia si sono fidati delle cure mediche in ospedale e credevano che in pochi giorni la ragazzina si sarebbe ripresa. Dare a una quattordicenne la notizia che non sarai mai camminare di nuovo è inimmaginabile”.
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