Acqua: l’ingrediente fondamentale per un’estate in salute

Bere tanto e mangiare molta frutta. Dagli specialisti  dell’Osservatorio nutrizionale e sugli stili di vita Grana Padano i consigli per un’estate in salute: dieta idratante per tutti e in particolare per i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e le neomamme che stanno allattando.

“Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno – spiega Michela Barichella, responsabile della Struttura di dietetica e nutrizione clinica degli Istituti clinici di perfezionamento (Icp) di Milano – Un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti e un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8-10”.

“Per quanto riguarda gli alimenti – continua Barichella – gli italiani introducono mediamente attraverso il cibo circa 1.200 millilitri di acqua al giorno, ma d’estate questa quantità dovrebbe aumentare: bisognerebbe arrivare almeno a 1.600-1.700 ml quotidiani”.

I cibi consigliati sono dunque la frutta (in particolare anguria e melone,) la verdura (soprattutto cotta), il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati. Si tratta di alimenti che gli italiani, almeno in media, consumano a sufficienza.

“Avere un’idratazione adeguata – sottolinea Barichella – oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi come la stipsi, a problemi più importanti come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane”.

Gli esperti ricordano le ragioni per cui è fondamentale compensare la perdita di liquidi. “È  necessario idratarsi con più frequenza quando si registra un aumento della sudorazione  per esempio quando si ha la febbre o ci si trova in luoghi particolarmente caldi, o anche in caso di perdite idriche dovute a diarrea o vomito”. Inoltre “occorre reintegrare i liquidi durante e dopo l’attività fisica, perché il corpo, per prevenire un innalzamento eccessivo della temperatura, attiva la sudorazione che com’è noto favorisce la disidratazione”.

“L’acqua – sottolineano gli specialisti – è un alleato importante, in modo particolare per chi fa attività fisica regolare: essendo la massa muscolare costituita al 75% da acqua, questa ne favorisce lo sviluppo”.

“L’acqua preserva la corretta lubrificazione delle articolazioni del corpo”. “Occorre fare particolarmente attenzione a mantenersi idratati quando si va in montagna. In alta quota (oltre i 2.500 metri), infatti, si tende a urinare di più e la frequenza respiratoria aumenta, con conseguente incremento delle perdite di acqua da parte del corpo. Idratarsi è necessario in ogni situazione: semplicemente respirando, infatti, si perdono di norma tra i 250 e 350 millilitri di acqua al giorno”.

L’acqua inoltre “non ha effetti positivi solo su salute e benessere dell’organismo, ma presenta anche un effetto ‘estetico’: conferisce forma e rigidità ai tessuti. Un’adeguata idratazione ha anche la funzione di mantenere umide le superfici di naso, occhi e orecchie”. “
Il fabbisogno di acqua aumenta durante gravidanza e allattamento. Le donne incinte dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno e quelle che allattano almeno 3 litri, necessari alla produzione di latte”.

Da uno studio condotto dall’Osservatorio nutrizionale su dati relativi a 7.500 persone emerge che gli italiani introducono attraverso il cibo circa 1.200 millilitri di acqua al giorno, nel periodo primaverile più che in inverno (1.266 ml contro 981). A incamerarne di più sono gli uomini, a dispetto del luogo comune che descrive le donne come più sagge a tavola. Secondo gli esperti, invece, le persone anziane tendono a bere poco e, in particolare nei periodi caldi, sono soggetti a malori dovuti proprio alla scarsa idratazione. I passati e le creme di verdura sono pertanto alleati preziosi per chi è avanti con gli anni e magari fatica a masticare.

Per la merenda dei bambini, che non sempre bevono a sufficienza, via libera a ghiaccioli e gelati, ma senza esagerare per non rischiare ‘l’overdose’ di zuccheri. Per mantenersi idratati in estate e salvare la linea, meglio dunque optare per spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura, latte, yogurt e, naturalmente, acqua.

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