Acidità di stomaco: come affrontarla?

Come migliorare con l’alimentazione e lo stile di vita i problemi di acidità di stomaco? Quelle che elenco di seguito sono regole generali, ma è bene ricordare che si può trattare di un sintomo secondario ad altre cause che vanno accuratamente indagate con l’aiuto del medico.

– evitare il classico bicarbonato (dà un momentaneo sollievo perché tampona l’acidità, ma stimola una successiva intensa produzione di acido che può peggiorare la situazione di partenza);

– come soluzione occasionale di emergenza vanno bene un paio di cucchiaini di succo di limone (stimola lo svuotamento gastrico senza riattivare la produzione di acido);

– evitare cibi troppo caldi o troppo freddi;

– masticare bene (può essere utile preferire la pasta di grosso taglio, che obbliga a una buona masticazione);

– preferire alimenti asciutti in modo da assorbire la maggior quantità possibile di acido e quindi essere digeriti più velocemente (ad esempio, del pane mangiare la crosta croccante oppure tostarlo);

– evitare cibi grassi (come condimento limitarsi all’olio extra vergine di oliva);

– il peperoncino, ad esempio usato nei condimenti,  favorisce la digestione e ha un’azione cicatrizzante;

– evitare alcol, caffè, fumo, bevande gassate e zuccherine;

– sdraiati è peggio! Se alzate la testiera del letto di almeno 15 cm (ad esempio mettendo un cuneo di legno sotto il materasso) aiuterete i succhi gastrici a stare al loro posto;

– un aiuto dalla Natura: la Liquirizia, grazie alla glicirrizina, è un ottimo antinfiammatorio e decongestionante.  Della pianta, appartenente alla famiglia delle Leguminose, si utilizzano solo le radici che vengono raccolte in autunno durante il riposo vegetativo. Se ne può fare ad esempio un decotto, facendo bollire 3 – 5g di radice ogni 100g di acqua per circa 20 minuti. Colare e bere caldo nell’arco della giornata.

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