Negli Stati Uniti l’abuso di antidolorifici da prescrizione è responsabile di più decessi di eroina e cocaina insieme. A rivelarlo è un rapporto della Brandeis University che analizza anche i programmi che sono stati avviati per contrastrare quella che è diventata una vera e propria epidemia .
Solo in un anno, infatti, trentasettemila persone sono morte per overdose da analgesici. Nel decennio compreso tra il 1999 e il 2009 negli Stati Uniti si è passati da circa 20.000 morti a 37.000.
Il rapporto rileva che i programmi di monitoraggio per controllare la prescrizione dei farmaci analgesici sono in aumento: alla fine del 2001 gli stati autorizzati a creare programmi di monitoraggio sulla prescrizione di painkiller erano sedici e in soli 11 anni gli stati americani che si sono dotati di PDMP ( Prescription Drug Monitoring Programme) sono diventati 49.
Secondo lo studio negli stati che raccolgono i dati sulla somministrazione controllata di farmaci analgesici e ansiolitici in modo più efficiente e capillare si riscontra un tasso inferiore di visite dal medico al fine di ottenere una prescrizione. Tali programmi funzionano se coinvolgono altre categorie oltre ai medici (come farmacisti o polizia) e contribuiscono ad individuare i cosiddetti ‘pill mills‘, ossia i circuiti di distribuzione illegale delle medicine.
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