Mangiare in modo incontrollato può rovinare non solo la linea ma anche la memoria. È quanto rivela uno studio pubblicato sulla rivista Appetite e condotto presso l’Università della California Meridionale a Los Angeles.
Gli studiosi hanno coinvolto 93 individui di 18-65 anni e con una serie di questionari ad hoc hanno raccolto informazioni sia sul loro rapporto con il cibo, sia sulla loro capacità di rievocare il passato, quindi sulla loro memoria autobiografica.
È così emersa una chiara correlazione tra l’abitudine a mangiare in modo incontrollato (abbuffate) o in modo emotivo e una minore performance nel rievocare il proprio passato.
Secondo gli esperti un problema rinforza l’altro in un circolo vizioso senza fine perché chi ha poca memoria del proprio passato tenderà a dimenticare episodi in cui ha mangiato in modo incontrollato e soprattutto non terrà a mente le conseguenze emotive e fisiche di quegli episodi, quindi tenderà a ripetere lo stesso errore.
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