Infiniti pranzi e abbondanti cenoni. Come sopravvivere alle feste natalizie senza ingrassare? Per rimediare agli eccessi è necessaria una dieta di compensazione da seguire nei giorni che precedono e in quelli che seguono le grandi abbuffate.
Dal professor Pietro Migliaccio, nutrizionista e presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, alcuni suggerimenti per evitare di ingrassare troppo senza troppe rinunce.
Durante le feste di Natale alcuni alimenti in particolare possono non soltanto farci ingrassare tanto ma anche nuocere alla salute se si soffre di malattie come ipertensione, colesterolo o diabete.
Ecco quali sono gli alimenti più pericolosi:
– Salumi. Un piatto di salumi misti, non di rado servito come antipasto, può fornire circa 240 chilocalorie che si sommano a quelle delle altre portate spesso numerose ed elaborate che stimolano un consumo maggiore.
– Frutta secca. Noci, nocciole e mandorle danno in media 600-680 calorie per etto e 55-70 grammi di lipidi. I
– Dolci: secondo le Tabelle di composizione degli alimenti, 100 grammi di panettone classico forniscono 333 calorie con 11 grammi di grasso. Ancora più pericoloso il pandoro: con 100 grammi si può arrivare anche a 410 calorie.
Per compensare agli eccessi dei giorni di festa è dunque consigliata una dieta di compensazione di circa 900 calorie al giorno da seguire che precedono o seguono le grandi ‘abbuffate’.
Ecco dunque la dieta di compensazione suggerita dal professor Pietro Migliaccio.
Colazione: 100 grammi di latte parzialmente scremato con un cucchiaino di zucchero o uno yogurt magro da 125 grammi anche alla frutta, due biscotti secchi. Oppure: tè o caffè, un cucchiaino di zucchero, tre fette biscottate o 4 biscotti secchi.
Spuntino a metà mattina: un mandarino o un cappuccino o 2 fette biscottate
Pranzo: tonno sott’olio sgocciolato una confezione da g 80 o g 60 di formaggio light o prosciutto crudo sgrassato g 50; pomodori o insalata o fagiolini g 300; un cucchiaino di olio extravergine di oliva; pane g 40 (una rosetta piccola) o un pacchetto di crackers da g 25. Oppure: g 60 di tortellini in brodo, un cucchiaino di olio extravergine di oliva, un cucchiaino di formaggio grattugiato;una mela o una pera o un’arancia.
Pomeriggio: un mandarino o un cappuccino
Cena: g 130 di pesce (peso netto e crudo) o petto di pollo o di tacchino g 130;insalata o carote o zucchine g 300; un cucchiaino di olio extravergine di oliva; pane g 40 (una rosetta piccola) o un pacchetto di crackers da gr. 25. Oppure: latte parzialmente scremato g 100, un cucchiaino di zucchero, g 100 di panettone. Oppure: un tè o una tisana, un cucchiaino di zucchero, g 80-100 di Pandoro.
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