La tintarella ad ogni costo, anche se il prezzo da pagare è la salute.
Come racconta il Daily Mail, ad una ragazzina inglese di soli 17 anni è stato diagnosticato un melanoma, la forma più aggressiva di tumore alla pelle, dopo aver usato lettini solari dall’età di dodici anni.
“È una delle pazienti più giovani che abbiamo visto qui e non mi è parsa del tutto consapevole di quanto abbia messo la sua vita in pericolo – ha spiegato al Daily Mail Susan Waterfield, responsabile dell’Istituto specialistico di dermatologia di Middlesbrough – Sua madre invece era sconvolta, non sapeva che sua figlia usava i lettini solari, tantomeno con questa frequenza”.
In Gran Bretagna così si riapre il dibattito sul divieto, che dovrebbe entrare in vigore a breve, di utilizzo dei lettini solari per i minori di 18 anni, con multe (fino a 20mila sterline) per i trasgressori. I lettini solari per i minorenni sono già vietati in Brasile e la stessa soluzione è stata recentemente proposta anche in Italia.
Le lampade abbronzanti sono cancerogene e se l’abitudine al lettino solare inizia da giovanissimi, aumentano notevolemente i rischi di tumore cutaneo, anche di una forma aggressiva come il melanoma. Queste le conclusioni cui è giunta nel 2009 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che ha quindi deciso di alzare il livello di rischio delle apparecchiature Uv, passandole dalla categoria di “probabili cancerogeni” a quella di “cancerogeni per l’uomo”.
La tintarella può divenire per alcuni una malattia, quella che è stata definita tanoressia, neologismo composto unendo i termini tan (abbronzatura) e orexía, dal greco órexis (appetito). Come l’anoressia anche la tanoressia può essere considerata una dispercezione corporea. Se l’anoressico non si vede mai abbastanza magro, allo stesso modo il tanoressico crede di non essere mai sufficientemente abbronzato, suggestione che può portare il soggetto ad una forma di dipendenza dall’abbronzatura.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione