Fino a pochi anni fa non accadeva con questa frequenza, ma oggi praticamente tutti i pazienti, sia in ospedale che nel mio studio privato, quando chiedo loro quale pensano sia la causa dei loro disturbi mi indicano lo stress. Perché dobbiamo rovinarci la salute con le nostre stesse mani? Cos’è questo “benedetto” stress? Se è (come è vero) il nostro modo di rapportarci e di reagire agli stimoli che riceviamo dall’ambiente che ci circonda, non possiamo cambiare metodologia comportamentale?
Eppure la questione non è trascurabile, perché le conseguenze di uno stress prolungato sono veramente patogene dato che possono causare qualsiasi patologia. Se paragoniamo lo stress alla tensione che tiene tirata la nostra “corda” (che rappresenta il nostro organismo), dato che non esiste una “corda” senza punti deboli, è palese che una tensione eccessiva e prolungata prima o poi romperà la corda proprio nel suo punto di monor resistenza!
In pratica, ho visto patologie infettive, ipertensioni arteriose, ipercolesterolemie, disturbi digestivi, eruzioni cutanee, cefalee, ansie, insonnie, ecc., ma anche depressioni, infarti cardiaci, ictus cerebrali e tumori comparsi in persone eccessivamente stressate.
In sintesi, possiamo riassumere le cause del nostro stress in:
1) cause modificabili da noi stessi;
2) cause non modificabili.
Se le seconde non dipendono da noi e quindi possiamo fare poco per cambiarle, le prime sono sempre eliminabili o comunque almeno sicuramente riducibili, se ci impegniamo seriamente. In entrambi i casi, però, possiamo proteggere il nostro organismo con degli ausili specifici. Certamente la terapia dello stress va personalizzata, dato che deve essere mirata alla causa specifica valida per il singolo soggetto e per il suo personale modo di reagire alla stessa, però alcuni consigli generali sono sempre validi e di grande aiuto in tutti.
Ad esempio, potremmo aiutarci agendo in questo modo:
- Imparare ad osservare il nostro corpo e le sue funzioni: quasi sempre le persone si accorgono della patologia quando è troppo tardi, ma il corpo invia sempre dei segnali specifici di ogni organo e/o funzione quando questa sta soffrendo.
- Migliorare la nostra igiene di vita: dormire di più, fare più movimento all’aria aperta, al sole e con il contatto della terra; praticare uno sport adeguato ad età e condizione fisica, ma fatto sempre con moderazione; rispettare i nostri cinque sensi (vista, udito, gusto, olfatto e tatto) preservandoli da stimolazioni eccessive.
- Migliorare la nostra alimentazione: assumere cibi bilanciati, ricchi di alimenti nutritivi essenziali, continuamente variati e preferibilmente di stagione; possibilmente crudi, freschi, biologici e sani; evitare i cibi confezionati e troppo elaborati; prepararli in modo semplice e adeguato e assumerli in quantità moderata.
- Integrare l’alimentazione con integratori naturali specifici: vitamine (specie D, C e A), sali minerali (specie magnesio, potassio, selenio e manganese), acidi grassi polinsaturi (specie gli omega-3 di origine vegetale), antiossidanti (specie glutatione e acido lipoico) e vari nutraceutici di esclusiva origine naturale.
- Bere molta acqua: assunta in quantità adeguata in base a età, attività fisica, clima ed eventuale patologia di cui siamo affetti; scelta in base ad alcune caratteristiche organolettiche (residuo fisso, pH, ecc.); preferibilmente neutra o debolmente alcalina; non fredda e assunta prevalentemente lontano dai pasti.
- Ridimensionare gli orari di lavoro: nel caso non fosse immediatamente possibile, ridimensionare l’importanza che il lavoro ha nella nostra vita. Se ci venisse una patologia cronica importante, come penseremmo al lavoro? E se un domani sarà proprio il nostro modo di lavorare a causarla, come ci sentiremo?
- Evadere dalla routine e dagli schemi quotidiani: prendersi uno o più giorni di riposo/vacanza; andare via dalla città e preferire il mare o la montagna.
- Assumere un atteggiamento positivo di fronte alla situazione che più ci causa stress: imparare a conoscere e modulare le nostre reazioni, specie quelle impulsive; fissarsi obiettivi precisi e non mollare finché non sono stati raggiunti, ma assicurarsi che siano sempre sicuramente raggiungibili; essere pronti a cambiare in ogni momento; essere ottimisti e prendere la vita come una sfida che possiamo sempre vincere.
- Restare umili per diventare sapienti: imparare a ringraziare, a riflettere, a meditare e anche a pregare per chiedere l’aiuto necessario.
L’argomento è sicuramente molto più ampio di quello che possiamo dire qui e richiede un tempo adeguato per essere trattato più specificatamente. Per questo invito tutti coloro che sono interessati al convegno che ho organizzato per tale motivo sabato pomeriggio del 18 aprile p.v.
La mia relazione sarà completata da un particolare approfondimento psicologico che sarà tenuto dalla Dott.ssa Michela Piu che è una famosa esperta di stress familiari e inter-personali, cioè di quelli che lei chiama “i disordini dell’amore”.
Partecipa all'incontro del 18 aprile 2015 “Riconoscere lo stress quotidiano per prevenirlo e curarlo”
25/03/2015
Prevenzione e terapia dello stress
di Roberto Gava

- ARTICOLI COLLEGATI:
- >> Lo stress intra-familiare e transgenerazionale
- >> 18 Aprile 2015 – Convegno 'Riconoscere lo stress quotidiano per prevenirlo e curarlo' (Roberto Gava e Michela Piu)






-
23/04/2018
Anoressia e bulimia: tre milioni di italiani con disturbi alimentari di Redazione InformaSalus.it -
23/04/2018
Allergie primaverili: si combattono con le piante! di Redazione InformaSalus.it -
16/04/2018
Cosa succede al cervello se stiamo troppo tempo seduti? di Redazione InformaSalus.it -
30/03/2018
Ftalati: dove sono e perché sono pericolosi per la salute di Redazione InformaSalus.it -
23/03/2018
L'industria dei farmaci ha peggiorato la nostra salute di Redazione InformaSalus.it
- Omeopatia - Casi Clinici Un caso clinico omeopatico di Hepar sulphur di Massimo Mangialavori
- Salute Anoressia e bulimia: tre milioni di italiani con disturbi alimentari di Redazione InformaSalus.it
- Salute Allergie primaverili: si combattono con le piante! di Redazione InformaSalus.it
- Denuncia sanitaria Le Cassandre della Sanità avevano previsto tutto di Guglielmo Pepe
- Alimentazione Digiuno con i succhi: la preparazione degli ingredienti di John Calbom, Cherie Calbom
- Denuncia sanitaria Le Cassandre della Sanità avevano previsto tutto di Guglielmo Pepe
- Salute Allergie primaverili: si combattono con le piante! di Redazione InformaSalus.it
- Alimentazione Cosa fare durante il digiuno di John Calbom, Cherie Calbom
- Denuncia sanitaria Pfas in Veneto: ipotesi di disastro ambientale di Redazione InformaSalus.it
- Salute Cosa succede al cervello se stiamo troppo tempo seduti? di Redazione InformaSalus.it
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione