22/02/2019
La Francia vieta tutti i pesticidi che uccidono le api
La Francia è il primo paese europeo che mette al bando tutti i pesticidi, cinque in totale, considerati responsabili dell'uccisione delle api. Nell’Unione Europea sono vietati tre dei cinque pesticidi neonici usati dagli agricoltori (clothianidin, imidacloprid, thiamethoxam, thiacloprid e acetamiprid), mentre la Francia ha deciso ora di metterli tutti al bando.
Diversi studi hanno dimostrato che i pesticidi neonicotinoidi attaccano il sistema nervoso centrale degli insetti, portando alla perdita di memoria e alla riduzione della loro fertilità. Le api non trovando la via per tornare all'alveare muoiono rapidamente.
In Italia sono vietati solo tre dei cinque pesticidi e il glifosato è ancora salvo.
Il bando stabilito dalla Francia fa seguito all’allarme delle Nazioni Unite che annunciavano che il 40% degli impollinatori rischia l’estinzione globale per diversi fattori, tra cui l’uso sconsiderato di pesticidi.
- ARTICOLI COLLEGATI:
- >> I pesticidi uccidono le api: EFSA conferma
- >> Trovati glifosato e metalli pesanti su api e miele
Api. Regine e Operaie al servizio dell'Uomo





-
20/11/2019
Gli animali domestici allontanano ansia e depressione di Alessia Ferla -
13/03/2019
Vet...E.R. Cronache dal pronto soccorso veterinario di Andrea Brancalion -
30/01/2019
Benessere animale? Le etichette sono ingannevoli di Redazione InformaSalus.it -
21/12/2018
Un Natale sereno anche per gli animali di Redazione -
26/10/2018
Allevamenti: Ue vieta uso preventivo di antibiotici di Redazione InformaSalus.it
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione