03/10/2017
Declino cognitivo? Gli animali domestici aiutano gli anziani

Un animale domestico può aiutare gli anziani a tenere la mente allenata e rallentare il declino cognitivo dovuto all'età. È quanto emerge da numerosi studi che hanno indagato i benefici che l'accudimento di un animale può apportare.
"Certamente la compagnia di un animale domestico è di grande aiuto: ai motivi di ordine affettivo, molto importanti soprattutto per affrontare il problema della solitudine nelle persone più anziane, si aggiungono anche i benefici derivanti dall’avere un impegno e quindi una serie di faccende da ricordare e svolgere", ha spiegato a La Stampa Giuseppe Alfredo Iannoccari Brain Trainer, docente alla Statale di Milano e presidente dell’associazione Assomensana.
"Insomma, a livello mentale e cognitivo, la compagnia degli animali da benefici per mantenere la mente allenata e in forma, soprattutto per quanto riguarda le abilità di attenzione, funzioni esecutive (pianificazione, programmazione ed esecuzione di un compito), memoria verbale (i nomi degli alimenti e di tutto ciò che riguarda la cura dell’animale), la memoria prospettica (ricordarsi di fare qualcosa in futuro) e infine la gestione delle emozioni, poiché interagire con un animale che ha schemi comportamentali ed affettivi diversi da quelli umani stimola a gestire diversamente la propria intensità emotiva".





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