La sedentarietà è correlata ad un aumentato rischio di malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro ed è associato a più di 5 milioni di morti l'anno. Sebbene ci siano stati progressi nello sviluppo di politiche nazionali contro la sedentarietà, troppo spesso non vengono messe in pratica.
Per contrastare i danni causati da otto ore giornaliere di sedentarietà, quelle comunemente trascorse al lavoro, serve almeno un'ora di attività fisica al giorno, come camminare o andare in bici.
È quanto conclude un nuovo studio condotto su oltre un milione di persone e pubblicato sulla rivista the Lancet.
Il gruppo di ricerca dell'Università di Cambridge e della Scuola Norvegese di Scienze dello Sport ha valutato che chi siede per 8 ore al giorno, ma è fisicamente attivo, ha un rischio molto più basso di morte rispetto alle persone che trascorrono meno ore sedute, ma non fanno attività.
Inoltre l'aumento del rischio di morte associato allo star seduti per 8 ore al giorno viene eliminato facendo almeno un'ora di attività fisica al giorno, come camminare o pedalare a ritmo sostenuto.
29/07/2016
Contro i danni della sedentarietà un'ora di movimento al giorno






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